AI RAGAZZI DEL 2022 IN LOTTA CONTRO L'ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

AI RAGAZZI DEL 2022 IN LOTTA CONTRO L’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

CARI RAGAZZI, Il mese di Febbraio del 1968 centinaia di UNIVERSITA’ erano occupate. CONTROCORSI, assemblee, un pullulare di iniziative culturali e politiche costruivano socialità analisi studio conoscenza consapevolezza criticità. Nei cortei si gridava “NO ALLA SCUOLA DI CLASSE” “NO ALLA SCUOLA DEI PADRONI” “NO ALLA CULTURA DI CLASSE” “NO ALLA SELEZIONE”…E se in un primo momento la mobilitazione fu soprattutto universitaria poi si estese anche agli studenti medi . E fu coinvolta tutta la scuola. IL MOVIMENTO alla fine dell’anno cercò e incontrò GLI OPERAI. E il 69 la parola d’ordine fondamentale divento’ “OPERAI E STUDENTI UNITI NELLA LOTTA”. La vostra lotta all’”ALTERNANZA SCUOLA LAVORO” e per “UNA MATURITA’” che tenga conto degli anni della pandemia della DAD del contesto storico in cui si terrà la prova si pone in continuità SIMBOLICA CULTURALE E MORALE con le lotte di quegli anni. Che hanno avuto da allora diverse esperienze episodi e coniugazioni , ma che hanno in comune LA CRITICA RADICALE al sistema economico e politico CAPITALISTA. DIRE NO all’alternanza scuola-lavoro significa dire NO al SISTEMA DOMINANTE. Che si fonda sullo sfruttamento degli uomini delle donne della natura dell’ambiente dei VIVENTI. Ma significa anche dire NO al LAVORISMO. Cioè a chi ha fatto del lavoro UN’IDEOLOGIA UNA MISTICA UN DOGMA UN DESTINO. Ebbene, è arrivato il momento di dire che LA FELICITA’ NON E’ IL LAVORO. Perché in un SISTEMA CAPITALISTA il lavoro, per la stragrande maggioranza dei lavoratori,  è sfruttamento espropriazione alienazione mercificazione. E distruzione e devastazione di natura ambiente territori luoghi…LA FELICITA’ E’ IL NON-LAVORO. E’ avere tempo per vivere il tempo e ritrovare il tempo. Perché il tempo è l’oro della vita. Il tempo per sognare contemplare amare pensare  vivere l’attimo senza angoscia senza paura del presente e del futuro. NO! Non si vive per lavorare. Si vive per gioire per fare della vita poesia utopia magia. E questo non è possibile se si costruiscono armi, se l’altro è nemico, se si inquina la terra i mari , se si bruciano alberi e foreste per coltivare mangimi e allevare con ferocia inaudita animali da macello…. Il lavoro si rigenera se diventa creatività realizzazione riappropriazione. Quello che vi vogliono imporre è accettare il loro sistema come destino. Vi vogliono abituare al comando del padrone e dei suoi servi. Vi vogliono convincere che LACRESCITA e l’accumulazione continua sono inevitabili e naturali. Quando invece il problema è che la loro CRESCITA sta distruggendo e devastando il mondo. E noi abbiamo bisogno di FERMARE LA CRESCITA. Per fermare la CATASTROFE. In un mondo finito non può esserci una crescita infinita. E’ questa “CRESCITA” che ci ha portati alla pandemia al riscaldamento globale e all’inquinamento universale. Ridurre e redistribuire il lavoro uguaglianza assoluta uomo-donna sobrietà senso del limite accoglienza cura di sé dell’altro dell’ambiente dei viventi …UN NUOVO PARADIGMA CULTURALE. Contro sfruttamento profitto mercato pil fossili egoismo individualismo avidità arricchimento continuo di pochi…Con la pandemia i miliardari hanno moltiplicato i miliardi anche nel nostro paese. Mentre è aumentata la povertà e la disuguaglianza. 6 milioni di poveri e 11 milioni di poveri relativi nel nostro paese. 1400 morti sul lavoro…vergogna nazionale. …IO VI INVITO ALLA LOTTA E ALLA RIBELLIONE. Contro tutto questo governo liberista e padronale. Dopo Venerdì la strada è una sola: occupare le scuole e trasformarle in laboratorio sociale. INSORGETE costruite alleanze con tutti quelli che nei nostri (LORO!) Tg e spettacoli serali non esistono…gli operai gli schiavi di città e di campagna le badanti le donne delle pulizie gli insegnanti i precari i ricercatori e tutti GLI ESCLUSI …UN ALTRO MONDO E’ POSSIBILE!

                                                    Gaetano Stella – Lago di Chiusi-17-02-2022

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