HA VINTO IL NON-VOTO MA IL CETO POLITICO-MEDIALE NASCONDE LA REALTA'

HA VINTO IL NON-VOTO MA IL CETO POLITICO-MEDIALE NASCONDE LA REALTA’

LORSIGNORI HANNO PERSO TUTTI. In Lazio ha votato il 37,20% , in Lombardia il 41,70%. IL 61% NON HA VOTATO. Che non è “ASTENSIONE” ma un NON-VOTO. IL PARTITO DI MAGGIORANZA, quindi, è IL PATITO DEL NON-VOTO. L’apparato politico-mediale ha immediatamente depennato derubricato l’elemento saliente di questa tornata elettorale. Cioè la DELEGITTIMAZIONE di tutto il ceto politico . La presa di distanza del popolo da LORSIGNORI tutti. Il processo è iniziato da tempo ed ora ha raggiunto l’apice. Anche quando il cialtrone di Rignano si vantava di avere “conquistato” il famoso 40%, assecondato servilmente da tutto l’apparato mediale, aveva preso in REALTA’ il 40% del 57% dei votanti. Così ieri, e in queste ore, i SERVI MEDIALI si sono buttati subito sulle percentuali di liste e candidati depennando il DATO FONDAMENTALE. CIOE’ IL NON-VOTO. Perché il 55,9% di FONTANA è il 55,9% del 41, 70% dei VOTANTI. E il 51,6% di ROCCA è il 51,6% del 37,20% dei VOTANTI. Quindi, gli “eletti”, non hanno VALORE LEGITTIMITA’ per decidere per tutti. PERCHE’ SONO UNA MINORANZA. E quella in atto è UNA MANIPOLAZIONE-NEGAZIONE DELLA REALTA’DELLA VERITA’ DELLA DEMOCRAZIA e DELLA COSTITUZIONE. In questa operazione si sta distinguendo, come al solito, LA RAI (servizio pubblico pagato da tutti gli italiani…) e, in modo particolare IL Tg1 della signora Mangioni. Che però è in buona compagnia. E’ quindi del tutto evidente che siamo ad UNA CRISI RADICALE della DEMOCRAZIA PARLAMENTARE. Nella forma in cui l’abbiamo conosciuta e praticata in questi 70 anni. E questo avviene mentre si “festeggia” il 75esimo della COSTITUZIONE con la “fascista” Meloni presidente e il fascista LA RUSSA seconda carica dello stato. E’ anche evidente che ciò che si è chiamato centro-sinistra non è stato riconosciuto come una alternativa. E che Conte e i nuovi 5 stelle sono nella stessa condizione. Il polo Parioli Rignano è una NULLITA’ presuntuosa. E a sinistra del Pd c’è poco o niente. E IL POPOLO nella sua stragrande maggioranza non ha rappresentanza… LA CRISI DEL PAESE E’ RADICALE. LE CLASSI DIRIGENTI HANNO FALLITO. Hanno portato il paese in un baratro evidente. Il paese è IN GUERRA , è legato-subordinato a USA-NATO (hanno votato il 2% e le atomiche sono sempre a GHEDI e AVIANO…) il distanziamento da ZAR-PUTIN significa comunque continuare con fossili gas trivellazioni gasdotti e la TRANSIZIONE ECOLOGICA è di fatto negata, è totalmente subordinato alla CONFINDUSTRIA e ai padroni con i salari più bassi d’Europa, il SSN di fatto in crisi come mai (mancano medici infermieri…), la povertà è un dato che cresce di giorno in giorno – e se il REDDITO DI CITTADINANZA non lo risolveva ora tutto peggiorerà-, I MORTI IN CARCERE per “suicidio” sono arrivati a 84 nel 2022 e i detenuti in più dei posti disponibili sono almeno 9.000 –recupero risocializzazione non esistono… non si può parlare di COSPITO senza parlare di cos’è il carcere ora….UNA VERGOGNA DISUMANA…- i morti sul lavoro sono una strage che non si ferma mai, come quella sulle strade e nelle città inquinate, la SICCITA’ continua il PO non è mai stato così manca l’acqua… LA CRISI E’ RADICALE…

                                                            Gaetano Stella –Lago di Chiusi- 14-02-23

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