LA POESIA APRE LA VIA: “CONTRO TUTTE LE GUERRE” Assistiamo impotenti Al massacro e alla devastazione Davanti agli schermi lucenti Della modernità demente Mentre il POTERE di ogni colore Nasconde e manipola il reale E il sangue scende Nelle fosse comuni ri-scavate Che tornano come i muri e i fili spinati E nelle città dolenti e piangenti Risuonano le sirene della morte Che viaggia sulla menzogna E sul vile danaro odorante di fogna Che fabbrica armi senza vergogna E negli anfratti della storia La ripetizione nel tempo Di ciò che non ha memoria Perché affonda i suoi gesti funesti Nel bisogno ancestrale Di una violenza bestiale primordiale Che non trova la strada La forma e la via Per farsi morale per farsi utopia Per sentire e vedere nell’altro Un altro se stesso solo diverso Di un altro colore Ma che come tutti ha bisogno d’amore Contro la guerra le guerre e il dolore della terra Ribellatevi figli ai vostri padri Disertate gli eserciti e buttate le armi Trovate in voi stessi UNA NUOVA MORALE E abbracciate il “nemico”… è un vostro fratello… Gaetano Stella- 24/3/22 -blog.gaetanostella.it