QUALE INDUSTRIA E' LA MAGGIORE RESPONSABILE DELLA DISTRUZIONE DELLA VITA SULLA TERRA?...i media...

QUALE INDUSTRIA E’ LA MAGGIORE RESPONSABILE DELLA DISTRUZIONE DELLA VITA SULLA TERRA? ….i media…

CAMBIARE LA NARRAZIONE NEI MEDIA – PER FERMARE LA DISTRUZIONE DELLA VITA SULLA TERRA-George Monbiot – The Climate Book- Creato da GRETA THUNBERG- Monbiot scrive sul “GUARDIAN”

Se mi chiedeste quale industria è la maggior responsabile della distruzione della vita sulla Terra, vi direi i media. Può sembrare una risposta spiazzante. Se si pensa a quel che hanno fatto le industrie petrolifere, del gas e del carbone, agli impianti dell’allevamento di bestiame, del taglio del legname, della pesca industriale, delle miniere, dell’industria chimica e delle aziende che producono inutile spazzatura per i consumatori, come posso collocare in cima alla mia lista un settore dall’impatto ambientale relativamente basso?. Lo faccio perché nessuna di quelle industrie potrebbe continuare ad operare come sta facendo senza il sostegno di quotidiani, riviste, radio e televisione. La maggior parte dei media, la maggior parte del tempo, fornisce loro il consenso sociale di cui hanno bisogno per continuare a esistere nella forma attuale. La maggior parte dei media, la maggior parte del tempo, ha opposto resistenza agli interventi necessari per scongiurare il tracollo dei nostri sistemi di supporto vitale. Ha attaccato e svilito chi si oppone al sistema economico che ci sta spingendo alla catastrofe e ha usato la propria immane forza per consentire alla normale amministrazione di andare avanti. IN MOLTI CASI, HA BANALMENTE NEGATO IL DATO DI FATTO del COLLASSO CLIMATICO ED ECOLOGICO. –sottol. mia!-. In altre parole, i media sono il motore del convincimento che permette al sistema che sta devastando la nostra Terra di continuare ad esistere. Ci hanno ripetutamente ingannato rispetto alle scelte che ci troviamo di fronte. Ci hanno distratto con le banalità e hanno evocato spauracchi e capri espiatori per impedirci di vedere dove stavano i nostri veri problemi. Per conto dei loro ricchi proprietari, hanno cercato di giustificare un’economia politica che consente a pochissimi individui oltremodo ricchi di arraffare e distruggere la ricchezza naturale da cui tutti dipendiamo. …il problema è pressocchè universale. Nel mio paese, IL REGNO UNITO, il servizio pubblico…ha fatto ancor piùdanni dell’impero mediatico di proprietà di RUPERT MURDOCH ( che da Fox News al “Times” , domina gran parte del settore negli USA nel Regno Unito e in Australia). …tra il 1995 e il 2018 i responsabili di canale della BBC hanno ferocemente respinto quasi tutte le proposte a tema-ambientale che sono state loro fatte…I responsabili di Channel 4 …oltre a bloccare praticamente tutti i documentari sull’ambiente, hanno trasmesso film che negavano il riscaldamento globale<..e ribadivano falsità architettate dalle aziende dei combustibili fossili…Ovunque ai negazionisti climatici è stata data per anni un’attenzione pari o superiore a quella degli scienziati del clima….La pubblicità, fonte di ricavi per la maggior parte dei media, aiuta a mantenere livelli di consumi che i sistemi della Terra non possono reggere. Senza i media , i governi sarebbero costretti ad agire. Senza i media le industrie più deleterie al mondo non sarebbero riuscite a respingere le richieste di cambiamento….Alcune realtà autorevoli hanno richiamato in misura consistente l’attenzione sulla crisi ambientale che ci coinvolge : per esempio il GUARDIAN, per cui scrivo, Al JAZEERA, EL PAIS, DER SPIEGEL, DEUTSCHE WELLE, THE NATION, IL NATIONAL OBSERVER del Canada, IL DAILY STAR NEWS in Bangladesh, THE CONTINENTin Africa e il SOUTHEAST ASIA GLOBE in Cambogia. Abbiamo urgente bisogno che altri quotidiani e altri emittenti si uniscano all’elenco… Le nuove tecnologie migliorano notevolmente la portata dei media alternatvi…Ogni movimento efficace rappresenta un ecosistema in cui le persone mettono insieme le proprie diverse abilità per spingere al cambiamento. La comunicazione è una delle più importanti tra queste abilità. RIFOCALIZZANDO l’attenzione del mondo e cambiando LA NARRAZIONE …insieme ai militanti che operano con forza in altri campi possono costringere i governi ad agire. Possono chiedere conto delle loro azioni alle industrie nocive …Possono aiutare a produrre il cambiamento sociale di sistema di cui abbiamo bisogno per SCONGIURARE IL COLLASSO AMBIENTALE SISTEMICO.” Pg. 369

Riassunto fedelmente. – THE CLIMATE BOOK-Creato da GRETA THUNBERG

                                                Gaetano Stella – Lago di Chiusi- 13-03-23

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